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Cosa sono i Fili e Nanoneedle JBP VLine?
Domande e risposte
È una tecnica di bio-lifting non invasivo per il trattamento delle lassità del viso, del collo e di aree specifiche del corpo (interno braccia, interno cosce, addome).
Questo lifting non chirurgico interviene in modo non invasivo tramite dei fili al 100% in polidiossanone (PDO), materiale, clinicamente testato, biocompatibile e riassorbibile. I fili in PDO vengono inseriti nel derma o nel sottocute con l’ausilio di aghi sottili, senza ancoraggio, con un’azione di risollevamento del tessuto.
Come funziona?
I fili vengono impiantati seguendo l’orientamento delle direttrici gravitazionali. In questo modo esercitano un’azione di sostegno e di stiramento della matrice extracellulare.
Tali fili inducono nell’organismo una produzione delle fibre del collagene nel momento in cui vengono introdotti, creando una struttura sottocutanea con la funzione di contrastare il cedimento verso il basso della pelle. Non sono necessari punti di sutura, poiché il meccanismo su cui si basano i fili è di tipo biologico e fisiologico.
Quali effetti devo aspettarmi?
- Definizione di un contorno naturale
- Miglioramento senza cambiamenti radicali
- Sostegno delle zone lasse
- Effetto di sollevamento e tonificazione della ptosi gravitazionale
- Ripristino dei contorni e dei cedimenti di viso e corpo
- Miglioramento della texture e dell’elasticità cutanea con azione liftante della pelle
Si può osservare un miglioramento immediato nelle aree trattate con un effetto visibile di tensione e distensione.
A partire dal secondo mese si aggiunge un progressivo miglioramento dovuto alla produzione di nuovo collagene intorno ai fili inseriti che esercita una tensione e un effetto lifting sulla pelle. Dagli studi effettuati la durata del risultato è di circa 12 mesi ( con un range di 6-18 mesi)
Per chi è indicata questa procedura?
I migliori candidati sono i pazienti nel periodo di lassità iniziale ( 35-65 anni), quello in cui cominciano a manifestarsi le rughe, si avvertono i primi cedimenti delle sopracciglia, del terzo medio e inferiore del viso, diventa visibile la perdita di continuità nella linea dell’ovale del viso e comincia a cedere il collo.
In sintesi quei, pazienti in cui comincia a invertirsi la forma a V indice di giovinezza.
Per quali inestetismi?
- Lifting di aree del viso, collo, décolleté e corpo
- Trattamento localizzato per migliorare aree specifiche:
- Sollevamento delle guance
- Rimodellamento della zona malare
- Sollevamento della coda del sopracciglio
- Rimodellamento del profilo mandibolare
- Sollevamento delle pieghe nasolabiali
- Trattamento delle linee della marionetta
- Ringiovanimento del collo e del dorso delle mani
- Rassodamento del lato interno di braccia e cosce
- Rassodamento dell’ area peri-ombelicale
- Pazienti con ptosi
- Alternativa soft all’intervento chirurgico
Quali sono le cure necessarie e cosa succede nel post trattamento?
Evitare il trucco durante le prime 24 ore. E’ preferibile nelle due settimane successive al trattamento: evitare fonti di calore ( saune), procedure che generano calore come radiofrequenza ed esercizio fisico intenso, inoltre si consiglia di evitare l’esposizione al sole.
La procedura con i fili in PDO è molto sicura e le complicazioni sono molto rare. Possono verificarsi reazioni temporanee come eritema, edema o ematoma. I pazienti possono avvertire sporadicamente una sensazione di tensione dopo il trattamento che scompare dopo poche settimane.
Sono materiali sicuri?
Il PDO è il materiale utilizzato più comunemente per le suture chirurgiche riassorbibili, incluso la chirurgia cardiaca, non ha attività allergizzante, non produce intolleranze ne meccanismi immunogenici. Sono assenti metalli pesanti (incluso il Nichel).
Sono utilizzati degli aghi sottilissimi in acciaio medicale, di tecnologia brevettata giapponese, con forma più affilata e diametro ridotto che, a parità di portata, consentono al paziente di provare meno dolore.